L’Accademia Comini è pronta ad organizzare i Campionati Italiani Cadetti e Giovani.
Dal 25 al 28 maggio la società patavina avrà l’onore e l’onere di organizzare una delle due gare più importanti di tutta la stagione agonistica.
Più di 1500 persone arriveranno nella città patavina per il grande appuntamento al quale presenzieranno anche i dirigenti della Federazione Italiana Scherma e importanti figure dell’amministrazione locale. Tra le pedane si affronteranno i campioni di domani, i giovani atleti che vedremo un giorno alle olimpiadi. La competizione vedrà eleggere 12 nuovi campioni italiani: 3 maschi e 3 femmine under 17 e 3 maschi e 3 femmine under 20 che si divideranno a loro volta tra Fioretto, Spada e Sciabola.
Una bellissima iniziativa che potrà dare ancora più risalto ad una società come la Comini sia sul territorio che in ambito federale. Lo sa bene il nuovo presidente Alberto Panazzolo al quale abbiamo rivolto delle domande.
Organizzare una gara importante come i Campionati Italiani richiede un grande impegno e può risultare un’arma a doppio taglio. Per quale motivo avete avanzato la candidatura ad ospitare questo evento?
Abbiamo avanzato la candidatura ad ospitare questo evento per due ragioni fondamentali: una quella di consentire alla Comini di poter organizzare una gara importante così da darci lustro e dimostrare alla federazione che, oltre ad essere una scuola di scherma di indiscusso valore sportivo, siamo anche una società con capacità organizzative di livello nazionale e non solo locale; l’altra perché il 2023 è l’anno in cui la città di Padova ha ricevuto il riconoscimento di Città Europea dello Sport e pertanto una gara di livello nazionale in città organizzata da una società avente sede nel territorio comunale sarebbe stato un riconoscimento del valore e delle qualità anzidette non solo nell’ambito federativo, ma anche in un ambito di portata più globale.
I Campionati Italiani si svolgeranno all’interno della Fiera di Padova, perché avete scelto questa location?
E’ stata scelta la Fiera di Padova perché è l’unico luogo che ci consente una celebrazione qualitativamente superiore dell’evento. La Fiera ha dimensioni ed organizzazione tali che ne fanno il luogo ideale per svolgere un evento di portata nazionale.
I Campionati italiani Cadetti e Giovani saranno sicuramente una grande vetrina, cosa possono significare per la città di Padova?
Saranno una vetrina importantissima perché daranno modo di mettere in luce la qualità dei servizi e le capacità organizzative che la città di Padova, che è anche patrimonio dell’Unesco, è in grado di dare e ciò anche attraverso una società sportiva avente sede nel territorio comunale che pratica lo sport più ricco di medaglie olimpiche a livello nazionale.