La scherma si conferma lo sport più vincente nella storia italiana, grazie all’ultimo straordinario successo dell’oro conquistato dalla squadra di spada femminile, il primo nella storia per questa disciplina. Con questa vittoria, la Federazione Italiana Scherma può vantare un totale di 50 ori e 135 medaglie complessive, un risultato che testimonia la straordinaria tradizione di eccellenza della scherma italiana sin dalle prime Olimpiadi.
Questa tradizione affonda le sue radici a Parigi, nelle Olimpiadi del 1900, quando la scherma italiana iniziò il suo lungo percorso di successi. Da allora, questo sport non ha mai deluso le aspettative, conquistando anche il primato del maggior numero di portabandiera olimpici. Tra questi, leggende come Nedo Nadi, Giulio Gaudini, Edoardo Mangiarotti (due volte), Giovanna Trillini e Valentina Vezzali hanno avuto l’onore di rappresentare l’Italia durante la cerimonia di apertura.
Con un salto di 124 anni, da Parigi a Parigi, è stata ancora la scherma a brillare alle Olimpiadi del 2024. Arianna Errigo, insieme a Gianmarco Tamberi, ha guidato la delegazione italiana nella cerimonia di apertura, mentre Rossella Fiamingo, insieme al nuotatore e compagno Gregorio Paltrinieri, è stata alfiere italiana durante lo spegnimento del braciere olimpico. Questa è stata un’Olimpiade nel segno della scherma, uno sport che continua a collezionare successi e a emozionare il pubblico con l’eleganza e la tenacia degli atleti.
Durante le serate olimpiche, la scherma è stata anche regina degli ascolti televisivi, con una media di 4 milioni di spettatori per ciascuna serata e uno share oscillante tra il 22% e il 26%, secondo i dati RAI, a cui si sommano quelli di Discovery+/Eurosport.
Con l’inizio di settembre, l’Accademia Comini è pronta ad accogliere grandi e piccoli per far scoprire a tutti il fascino di questo magnifico sport, fiore all’occhiello dello sport italiano.